Ciao a tutti, io sono Larin. Non ho niente di speciale e sono una bambina come tutti gli altri. In realtà non esistono bambini come tutti gli altri, ogni piccolino è speciale a modo suo e io, oltre alla mie guanciotte stupende ho alle spalle una storia molto difficile. Quando sono nata, la mia mamma e il mio papà erano le persone più felici del mondo, come dovrebbe essere ogni genitore che incontra per la prima volta il suo bambino. Un giorno la mia mamma si è accorta che non stavo bene, mi ha portata dal dottore e mi hanno trovato una grave patologia al fegato che mi obbliga a prendere tutti i giorni delle medicine. Come ben sappiamo, piove sempre sul bagnato, e siccome la situazione non sembra già abbastanza complicata, vi svelerò un dettaglio che ancora non sapevate: sono una piccola rifugiata siriana che vive in Egitto, che però non ha diritto (per qualche assurdo motivo) a fare domanda d’asilo. In poche parole sono una bambina bellissima, ma a differenza di tanti altri sono considerata clandestina, e i clandestini non hanno alcun diritto. Vengo curata da un pediatra molto bravo, ma le spese sono tutte a carico della mia famiglia. La mia grande fortuna è quella di avere un papà che per me farebbe qualsiasi cosa, come lavorare senza permessi 14 ore al giorno, come vendere tutto quello che aveva, come dormire di fianco a me su un pavimento, come indebitarsi fino al collo solo per vedermi continuare a sorridere. Mi sto curando, e devo continuare a farlo, ma non sappiamo più come pagare le cure. Le mie medicine costano circa 150 Euro al mese (tutti i dettagli sono negli allegati). Il mio papà continuerà a lavorare per ripagare i debiti accumulati in questi anni per permettermi di avere una vita come tanti altri bambini. Si impegnerà a documentare tutto in modo preciso e puntuale, e se qualcuno potesse aiutarci, io ve ne sarei davvero grata. Il mio sogno è solo quello di diventare grande.
Abbiamo già raccolto circa 800 franchi per Larin organizzando un mercatino dell’usato con merci donate da diverse persone. Ora tocca a te!
